Facing the text. Some considerations about educational experience of literary fiction

Abstract

L’articolo intende proporre alcune analisi a proposito dei modi con cui la lettura del testo letterario può diventare un’esperienza formativa. A partire dal punto di vista della Filosofia dell’educazione europea e focalizzando l’attenzione sulle più rilevanti relazioni tra opera letteraria e interiorità, queste considerazioni preliminari fanno riferimento all’idea che la ricerca della forma soggettiva può trovare nell’ambito delle narrazioni uno strumento riflessivo utile a comprendere la complessità del rapporto soggetto-mondo. Fin dal modello del Bildungsroman, il ruolo pedagogico della letteratura è diventato sempre più fecondo, ma in particolare alla fine del Novecento, la letteratura, non dovendo più fare del protagonista un modello per cercare l’identificazione, diventa il luogo di quella rappresentazione della realtà e del pensiero capace di chiamare in causa direttamente le convinzioni, i dubbi, le sensibilità del lettore, contribuendo a una maggiore consapevolezza di sé e a una più disincantata visione del mondo. Dall’analisi di alcune di tali figure autoriflessive emergono, quindi, nuove convergenze per fare della letteratura uno strumento di formazione della personalità soggettiva.