Educare oggi: passione, necessità o impresa impossibile?
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/8326Parole chiave:
educazione, formazione, passioni, eros, cittadinanza attiva, (neo)umanesimoAbstract
Il contributo offre una riflessione sulla domanda cruciale: oggi – in un mondo e in una realtà sociale e culturale così complessi, frastagliati e in frenetica trasformazione – è ancora possibile educare/-rsi e formare/-rsi?A partire da un’analisi del fenomeno educativo e da una disamina del concetto di formazione, ci si interroga circa la possibilità di instaurare una proficua relazione pedagogica e una reale comunicazione educativa tra generazioni diverse (tra genitori e figli; tra educatori/insegnanti ed educandi/allievi).
Si intravede una possibile via promettente nel riconoscersi tutti appartenenti ad una “comunità di destino planetario”, che ci consenta di elaborare in maniera dialogica e partecipativa (secondo un approccio psico-socio-costruttivista) una progettualità socioculturale di nuovo corso, capace di superare le “passioni tristi” del presente per abbracciare una concezione vivificantemente passionale ed erotizzata dell’azione educativa investita nel processo di crescita dell’umanità.
Il tutto in vista dell’attivazione di una “comunità educante” a tutto campo, in grado di far fronte all’attuale “crisi dell’istruzione” mediante il contributo co-costruttivo e sinergico del pensiero logico-formale e nomotetico della scienza, rispettivamente di quello narrativo e ideografico delle arti e delle lettere (superando il dualismo fra le “due culture”), al fine di concretizzare e realizzare – tutti insieme – un (neo)umanesimo appassionato e appassionante.
Downloads
Pubblicato
2018-06-30
Come citare
Poletti, F. (2018). Educare oggi: passione, necessità o impresa impossibile?. Ricerche Di Pedagogia E Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 13(1), 65–119. https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/8326
Fascicolo
Sezione
Articoli
Licenza
Copyright (c) 2018 Fulvio Poletti
I diritti d'autore di tutti i testi pubblicati dalla rivista appartengono ai rispettivi autori senza alcuna restrizione.
Questa rivista è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (licenza completa).
Vedere inoltre la nostra Open Access Policy .