Chi legge ... ragiona meglio? Abitudini di lettura e funzioni di ragionamento
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/6444Parole chiave:
Narrativa, Lettura, Ragionamento, Empowerment Cognitivo, NeuropsicologiaAbstract
Studi in letteratura hanno ampiamente dimostrato come la lettura narrativa influisca ed opera a più livelli cognitivi, e possa di conseguenza fungere da vera e propria palestra per la mente. In questo studio si è cercato di investigare quanto un' abitudine di lettura frequente possa influire sulle abilità di ragionamento verbale, numerico ed astratto. I risultati mostrano che lettori definiti “forti” hanno performances migliori a test di ragionamento sia verbale che numerico rispetto a lettori definiti “deboli”. Oltre che un allenamento per il ragionamento verbale, derivato direttamente dall'attività di mentalizing tipico del processo di comprensione narrativa, sembrerebbe che la lettura influisca anche sulla memoria di lavoro, funzione cruciale per il ragionamento numerico.
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