Microstorie magistrali: Emma Tettoni fra carduccianesimo e reti emancipative
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/5911Parole chiave:
epistolari femminili, scuole femminili nell’Ottocento, emancipazione femminile attraverso l’insegnamento, Centenari ed Esposizioni femminiliAbstract
Emma Tettoni (Novara, 1859 – Bergamo, 1891) fu insegnante in educandati femminili, direttrice della Scuola normale femminile di Rovigo, allieva di Giosuè Carducci presso l’Ateneo Bolognese, e compagna di studi di Giovanni Pascoli e Giulia Cavallari Cantalamessa. Si dedicò con passione all’insegnamento e alla scrittura, considerandoli occasioni di autonomia ed emancipazione. Partendo dal carteggio con l’illustre poeta-insegnante, ma anche dalla rete di amicizie femminili, è possibile ripercorrere le tappe della sua difficile vita di giovane donna impegnata sul piano sociale e professionale. Per la novità delle idee espresse nelle Conferenze educative (sull’amore, sul lavoro delle donne, sulle donne nella scienza e sugli errori delle madri italiane) subì, come molte altre educatrici postunitarie, un doloroso ostracismo da parte degli ambienti clericali. Emma Tettoni fu nel comitato organizzativo dei festeggiamenti per il VI Centenario di Beatrice Portinari, nel giugno 1890.
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