Le dimensioni "deeply" e "broadly" nella ricerca educativa. Lezioni apprese da una ricerca su valutazione e governance nelle scuole
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/5909Parole chiave:
metodi misti, ricerca educativa, scuola, valutazione, governanceAbstract
Nel contributo, la riflessione sulle opportunità e sui rischi derivanti dall’impiego dei metodi misti nella ricerca educativa prende le mosse dall’analisi di una indagine empirica, “Valutazione e governance della scuola. Verso un sistema valutativo context-based”, finalizzata a conoscere le pratiche valutative agite nelle scuole nella prospettiva di sviluppare una governance efficace dell’istituto scolastico.
La questione è affrontata sul piano epistemologico, soffermandosi dapprima sulle ragioni che rendono i mixed methods particolarmente appropriati per la ricerca in ambito educativo e precisando poi le resistenze culturali ancora presenti nel contesto italiano. Il superamento della distinzione rigida fra quantitativo e qualitativo, ampiamente sostenuto in letteratura internazionale sebbene a tutt’oggi oggetto di dibattito, è argomentato con riferimento specifico al dispositivo metodologico progettato e implementato nell’indagine presa in esame. Gli elementi e gli spunti emersi sul piano concreto sono poi riletti in modo critico al fine di arricchire il frame teorico di riferimento.
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