La “pop pedagogia” e le urgenze educative nella cultura di massa postmoderna
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/3780Parole chiave:
pop pedagogia, cultura di massa, educazione postmoderna, pop filosofia, consumismoAbstract
L’avvento, lo sviluppo e le trasformazioni della cultura di massa, espressione prima dell’ascesa della borghesia capitalista, poi della mondializzazione dei mercati e dei costumi, nonché del progresso tecnologico e della dimensione virtuale, sono fenomeni che hanno apportato vere e proprie mutazioni antropologiche nei contesti sociali locali e planetari. Il crescente individualismo, la mercificazione dei rapporti umani e di potere, la virtualizzazione passivizzante dei momenti della quotidianità, l’alienazione e l’omologazione, la rottura dei legami comunitari e istituzionali, il ruolo pervasivo dei mezzi televisivi e delle Rete, il vuoto edonismo che prende il posto dell’impegno esistenziale e ideale: sono molteplici i temi che le scienze umane si trovano ad affrontare. Come già accade per la filosofia, è di recente attualità il dibattito sull’urgenza di una pedagogia che, affiancando quella più tradizionale, possa connotarsi in chiave popolare e divulgativa, riflettendo sul popolare e non lesinando di ricorrere ai suoi strumenti, linguaggi e fonti.
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