Da La Biblioteca dei miei ragazzi a Gl'Istrici. Le maggiori collane Salani per l'infanzia
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/13234Parole chiave:
Salani, Gl'Istrici, Biblioteca dei miei ragazzi, Letteratura per l'infanzia italiana, Editoria italianaAbstract
Il presente articolo ripercorre la storia della casa editrice Salani, soffermandosi in particolar modo su due celebri collane del Novecento pensate per un giovane pubblico: Biblioteca dei miei ragazzi (1931-1955) e Gl’Istrici (1987). Pur molto diverse tra loro e figlie di diverse epoche storiche, entrambe le collane, molto popolari e apprezzate dal pubblico italiano, hanno saputo riconsiderare la letteratura rivolta all’infanzia ed evolversi a seconda dei bisogni dei lettori. Biblioteca dei miei ragazzi e Gl’Istrici hanno infatti basato la propria selezione bibliografica, oltre che sulla qualità estetica e letteraria, su nuove proposte, nuove storie controcorrente, spesso di carattere internazionale. Le collane sono quindi costituite da libri per bambini e bambine, ragazze e ragazzi, in grado di modernizzare il ruolo del lettore e di dare un nuovo valore, letterario e formativo, alla letteratura per l’infanzia pubblicata in Italia attraverso diverse fasi editoriali legate al momento storico di riferimento.
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