Il pensiero computazionale nella scuola primaria Montessori
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/12163Parole chiave:
pensiero computazionale, innovazione, Montessori, robotica, creativitàAbstract
Il lavoro si propone di contribuire al dibattito sul rapporto tra pedagogia Montessori e nuove tecnologie. Attraverso un approccio metodologico misto, che usa sia prove strutturate sia osservazioni e note sul campo, questo studio longitudinale mostra come, durante i cinque anni di scuola primaria di una classe Montessori in una scuola di Grottaferrata (RM), l’uso di materiale tecnologico mirato allo sviluppo del pensiero computazionale si è accompagnato, nei bambini, a un aumento della creatività e del senso di comunità e al mantenimento di un buon livello di autoefficacia e un basso livello di pervasività dovuta all’errore. L’esperienza sottolinea in particolare come, per integrare i materiali tecnologici nel lavoro scolastico, essi debbano rispettare i caratteri tipici del materiale di sviluppo Montessori: libertà di scelta, controllo dell’errore, attrattività estetica, autonomia di utilizzo, interattività manuale, possibilità di collaborare tra pari, ripetizione dell’esercizio, limiti di quantità.
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