Locations for Children: school and orphanages in Bergamo and Bologna in the 16th and 17th centuries

Autori

  • Christopher Carlsmith

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/6709

Parole chiave:

scuole, orfani, Bergamo, Bologna, storia dell’infanzia

Abstract

Questo saggio racconta brevemente la storiografia essenziale, soprattutto anglo-americana, della storia dell’infanzia, con un particolare interesse ai casi di scuole e orfanotrofi nelle città di Bergamo e Bologna. L’Accademia Caspi di Bergamo, fondata nel 1547 come scuola residenziale di livello elementare, e un trattato pedagogico pubblicato da Giovita Ravizza a Venezia nel 1551, sono due casi che mostrano la sorprendente varietà di possibilità istruttive nell’Italia del Cinquecento. L’Orfanotrofio di S. Martino fu fondato nel 1532 dal patrizio veneziano Girolamo Miani, allo scopo di fornire alloggio, istruzione e addestramento di carriera a bambini senza genitori. Un secondo esempio è quello del Collegio Panolini di Bologna, ideato nel 1585 da un ricco mercante di seta, Francesco Panolini, e realizzato nel 1632. Questo piccolo orfanotrofio residenziale fu fondato specificamente per gli orfani. Offriva sedici anni di istruzione che terminavano con una laurea o con la possibilità di accesso a un ruolo ecclesiastico. I bambini di quest’epoca dovevano affrontare molti pericoli e superare diversi ostacoli. Se da un lato le scuole e i brefotrofi non erano certo luoghi ideali, dall’altro però offrivano un porto sicuro in cui i bambini potevano rifugiarsi, lontani dalla strada e dal pericolo. 

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Pubblicato

2017-02-17

Come citare

Carlsmith, C. (2017). Locations for Children: school and orphanages in Bergamo and Bologna in the 16th and 17th centuries. Ricerche Di Pedagogia E Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 12(1), 77–86. https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/6709