Da Ellen Key a Maria Montessori: la progettazione di nuovi spazi educativi per l’infanzia

Autori

  • Tiziana Pironi

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/1767

Abstract

In questa prima fase della ricerca - ancora in itinere - si compie un’analisi storico-pedagogica del rapporto infanzia/famiglie/istituzioni. L’indagine si focalizza sulle trasformazioni dei modelli familiari, visti nella loro interdipendenza con l’elaborazione di nuove pratiche educative. Al riguardo, l’avvento del’900 si profila come un passaggio importante, che trova un suo esito nel volume di Ellen Key, Il secolo dei fanciulli. Proprio in quest’opera, la scrittrice svedese elabora una nuova idea di “maternità” e di “paternità” che pone al centro i bisogni e le esigenze infantili. La sua prospettiva diventa oggetto di dibattito, agli inizi del secolo scorso, sia in campo pedagogico, sia in campo femminista, soprattutto in merito al dilemma per la donna di coniugare insieme sfera pubblica e sfera privata, maternità e autonomia individuale. Secondo l’ipotesi qui evidenziata è in particolare Maria Montessori a raccogliere la sfida di Ellen Key, con il suo esperimento pedagogico della “Casa dei bambini”, in cui lo spazio domestico, “privato” si trasforma in uno spazio scolastico, “pubblico”, a misura di “bambino” (valenza estetica degli ambienti, cura delle relazioni umane, ecc.).

Downloads

Come citare

Pironi, T. (2010). Da Ellen Key a Maria Montessori: la progettazione di nuovi spazi educativi per l’infanzia. Ricerche Di Pedagogia E Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 5(1). https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/1767

Fascicolo

Sezione

INFANZIE E FAMIGLIE: un anno di ricerca del Dip. di Scienze dell'educazione