Il paradigma del métissage, fra estetica e scienze umane

Autori

  • Annamaria Contini

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/1696

Abstract

L’articolo si propone di ricostruire il paradigma del métissage, così come si è affermato nelle scienze sociali di area francofona: vale a dire, un approccio ai problemi posti dalla globalizzazione e dai sempre più frequenti contatti interetnici, che si contraddistingue per la vocazione transdisciplinare, per il ruolo cruciale assegnato all’alterità nella costruzione dell’identità e per la funzione parimenti decisiva attribuita all’arte nella fabbricazione e/o nella decifrazione dei processi di contaminazione culturale. Dall’analisi delle prospettive di Édouard Glissant, Serge Gruzinski, François Laplantine e Alexis Nouss emerge un modello ricco d’implicazioni sia estetiche che pedagogiche, per cui la produzione artistica, mentre evidenzia il carattere dinamico e relazionale delle identità culturali, mostra un effetto dei processi d’ibridazione e di métissage che viene spesso sottovalutato: la loro creatività, cioè le originali configurazioni a cui possono dar luogo, anche quando le relazioni sociali e i rapporti di potere sono ineguali e asimmetrici.

Downloads

Come citare

Contini, A. (2009). Il paradigma del métissage, fra estetica e scienze umane. Ricerche Di Pedagogia E Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 4(2). https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/1696

Fascicolo

Sezione

PEDAGOGIA INTERCULTURALE, SOCIALE E DELLA COOPERAZIONE - Resp. Antonio Genovese