Traiettorie di epistemologia della complessità. Spunti per una pedagogia delle connessioni.
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/1546Abstract
L’articolo indaga sinteticamente le implicazione epistemologiche del pensiero di Gregory Bateson in relazione all’elaborazione di Edgar Morin. I due autori, infatti, sono legati dallo stesso sguardo epistemologico complesso, teso ad attivare connessioni originale tra ambiti disciplinari apparentemente lontani tra loro come quello della biologia e delle scienze sociali. Non riconoscere il gioco complesso delle interazioni entro cui la mente umana prende forma significa negare una parte essenziale dell’essere umano, rinunciando così al raggiungimento della nostra piena realizzazione. Le premesse epistemologiche del pensiero complesso rilanciano il ruolo della consapevolezza dell’interdipendenza che lega il soggetto umano ai sistemi creaturali più ampi, come dimensione prioritaria dell’agire educativo pedagogicamente fondato. Essa rappresenta inoltre un’occasione unica per innescare, nella realtà imprendibili di oggi, cambiamenti etico-valoriali significativi orientati in direzione di solidarietà, impegno e autenticità esistenziale.Downloads
Come citare
Casirati, V. (2008). Traiettorie di epistemologia della complessità. Spunti per una pedagogia delle connessioni. Ricerche Di Pedagogia E Didattica. Journal of Theories and Research in Education, 3(1). https://doi.org/10.6092/issn.1970-2221/1546
Fascicolo
Sezione
FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE - Resp. Mariagrazia Contini
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